Origine del nome: significato delle parole "Chios" e "Gum"
Il nome di Chio è direttamente legato al suo tesoro più prezioso:-
Masticha (Μαστίχα): Il nome "Masticha" in turco deriva dalla resina aromatica nota come "masticha", ricavata dagli alberi di lentisco (Pistacia lentiscus var. chia) che crescono nel sud dell'isola. Questo mastice è rinomato fin dall'antichità sia per il suo valore commerciale che per le sue proprietà curative. L'isola è uno dei pochi luoghi al mondo in cui il mastice viene prodotto commercialmente.
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Chio (Χίος): Esistono diverse teorie sull'origine del nome greco dell'isola, "Chios". Secondo la mitologia, l'isola avrebbe preso il nome da Chio, figlio di Poseidone, dio del mare. Secondo un'altra leggenda, deriverebbe da Chione (in greco "chioni" significa neve), figlia di Oinopione, il primo re dell'isola; questo è associato al fatto che gli dei misero piede sull'isola mentre nevicava in un giorno d'inverno. Alcuni linguisti suggeriscono che il nome derivi da una parola che significa "mastice" (gomma) in lingua fenicia o siriaca.
Sussurri mitologici: da Omero agli dei del vino
Chio ha forti legami con Omero , il più grande poeta del mondo antico. Molte fonti antiche affermano che Omero sia nato o abbia vissuto a Chio per molti anni. Si ritiene che Omero si sia seduto in un sito noto come Daskalopetra ("Pietra del Maestro") nel nord dell'isola, insegnando ai suoi studenti e leggendo i suoi poemi epici.Inoltre, l'isola è anche associata al vino nella mitologia. Secondo la leggenda, Oinopion , figlio di Dioniso, il dio del vino (o Minosse, re di Creta), divenne il primo re dell'isola e insegnò agli abitanti come coltivare l'uva e produrre vino. L'antico vino di Chio (vino di Arioso) era molto famoso e pregiato nel mondo antico.
Un viaggio nelle profondità della storia: dagli Ioni ai Genovesi, dagli Ottomani ai giorni nostri
Chio è sempre stata un centro importante nel corso della storia grazie alla sua posizione strategica e alle sue ricche risorse.-
Periodo antico e classico: colonizzata dagli Ioni, l'isola divenne una grande potenza marittima e commerciale. Si arricchì grazie al commercio del vino e del mastice. Aderì alla Lega ateniese e diede vita a personaggi illustri nel campo dell'arte e della letteratura.
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Periodo romano e bizantino: Chio, che passò sotto il dominio dell'Impero romano e poi di quello bizantino, mantenne la sua importanza durante questi periodi. Importanti edifici religiosi, in particolare il monastero di Nea Moni, furono costruiti in questo periodo.
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Dominazione genovese (1346-1566): l'isola passò sotto il dominio della famiglia genovese Giustiniani e fu amministrata da una compagnia commerciale chiamata "Maona". In questo periodo, il commercio del mastice raggiunse il suo apice e nel sud dell'isola furono costruiti i Mastichochoria (villaggi del mastice) dall'architettura unica. Questi villaggi erano progettati come fortezze per proteggere la produzione e il commercio del mastice.
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Periodo Ottomano (1566-1912): l'isola di Chio, conquistata dall'Impero Ottomano, ottenne alcuni privilegi grazie all'importanza del mastice nel palazzo ottomano. I villaggi di Mastichochoria mantennero la loro autonomia. Tuttavia, l'isola fu scossa da un tragico evento durante la Guerra d'Indipendenza greca del 1822, noto alla storia come il "Massacro di Chio". In questo evento, decine di migliaia di isolani persero la vita o furono venduti come schiavi. Un violento terremoto nel 1881 causò inoltre gravi distruzioni sull'isola.
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Si unì alla Grecia: si unì alla Grecia nel 1912 dopo le guerre balcaniche.
Il cuore di Chio: Mastichochoria e bellezze uniche
Tra i luoghi che rendono Chios davvero speciale ci sono i Mastichochoria (villaggi di Chios) nel sud dell'isola:-
Pyrgi: famosa per i motivi geometrici chiamati "xysta" sugli esterni delle sue case. Decorate con contrasti di bianco e nero, queste case sembrano un museo a cielo aperto.
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Mesta: Con le sue strade labirintiche, i passaggi ad arco e l'architettura medievale ben conservata, è come viaggiare indietro nel tempo. Dall'esterno, il villaggio assomiglia a un castello.
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Olympi: questo villaggio, la cui architettura è simile a quella di Mesta, ospita anche la Grotta di Olympi, nota per le sue imponenti stalattiti e stalagmiti.
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Monastero di Nea Moni: costruito nell'XI secolo e inserito nella lista del patrimonio mondiale dell'UNESCO, questo monastero è uno degli esempi più importanti di arte bizantina con i suoi magnifici mosaici.
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Città di Chios (Chora): nella città di Chios, il centro dell'isola, è possibile visitare luoghi come il Kastro (castello) dei periodi bizantino e genovese, il Museo archeologico, il Museo bizantino e il Museo marittimo.
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Spiagge di Mavra Volia e Vroulidia: famose per i loro ciottoli neri vulcanici, Mavra Volia e la vicina Vroulidia sono tra le spiagge più suggestive dell'isola.
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Kampos: zona tranquilla immersa negli agrumeti, famosa per le sue dimore in pietra risalenti al periodo genovese (come Argentikon).
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Anavatos: Il "villaggio fantasma" abbandonato di Anavatos, costruito su una collina, ha una triste storia, legata in particolare al massacro del 1822.
Mastice: la "lacrima d'oro" dell'isola
Il lentisco, di vitale importanza per l'economia e la cultura di Chio, viene utilizzato non solo in ambito alimentare e delle bevande (gelato al lentisco, liquore, caffè), ma anche nell'industria farmaceutica, cosmetica e delle vernici. Questa preziosa resina, che fuoriesce dai graffi sul tronco del lentisco, è simbolo e motivo di orgoglio dell'isola.L'isola di Chio è il luogo ideale per chi cerca un'esperienza diversa nell'Egeo, con il suo carattere unico, la natura incontaminata, la gente ospitale e, naturalmente, l'aroma unico della gomma di lentisco.
Adesso è il momento di organizzare un viaggio per perdersi negli autentici villaggi di Chios, ascoltare la storia del lentisco e scoprire le innumerevoli bellezze che quest'isola unica ha da offrire!