Situata nel Mar Egeo, tra Kos e Leros, Kalymnos (Kilimli) vanta uno dei caratteri più autentici e unici delle isole del Dodecaneso. Ha un capoluogo vivace, con colorati edifici neoclassici al posto delle case imbiancate a calce; un'identità fondata su un patrimonio che affonda le sue radici nelle profondità del mare e su ripide scogliere che si innalzano verso il cielo, piuttosto che su spiagge tranquille. Siete pronti a scoprire la storia di quest'isola unica, nota da secoli per la pesca delle spugne e ora meta di scalatori da tutto il mondo?

Origine del nome: "Kalymnos" e "Kilimli"

L'origine del nome Kalymnos racchiude indizi sulla struttura naturale dell'isola e sul suo passato mitologico:
  • Kalymnos (Κάλυμνος): Secondo la teoria più diffusa, il nome dell'isola deriva dalle parole greche antiche "kalos" (buono, bello) e "hydna" (acqua). Il significato è simile a "isola dalle acque meravigliose". Secondo un'altra narrazione mitologica, l'isola prende il nome dal Titano Kalydnos.

  • Kilimli: il nome turco dell'isola, "Kilimli", è un adattamento fonetico del nome "Kalymnos". Si pensa anche che questo nome sia stato coniato perché la consistenza delle spugne dell'isola ricordava quella dei tappeti o come risultato di interazioni culturali durante i periodi in cui il commercio delle spugne era intenso.

Ricchezze dalle profondità marine: l'eredità delle immersioni con le spugne

Per comprendere lo spirito e la storia di Kalymnos, è necessario conoscere la storia della pesca delle spugne. Per secoli, l'economia, la cultura e la vita sociale dell'isola si sono plasmate interamente attorno a questa professione pericolosa ma redditizia.
  • "Rimorchiatori di spugne": gli uomini di Kalymnos erano conosciuti fin dall'antichità come i subacquei più talentuosi e coraggiosi dell'Egeo. Si immergevano a decine di metri di profondità con attrezzature semplici, a volte anche nudi, per raccogliere spugne. Questa professione portò ricchezza all'isola, ma fece anche sì che molte famiglie si lamentassero del pericolo di ottenere i "benefici".

  • Influenza culturale: il varo delle flotte di pesca delle spugne, ogni primavera, veniva celebrato sull'isola con grandi cerimonie e preghiere. Questa tradizione è profondamente radicata nella musica, nelle danze e nel tessuto sociale dell'isola. Oggi, il Museo Marittimo e delle Spugne di Pothia offre una straordinaria collezione di questo ricco e difficile passato. Le spugne marine naturali vendute nel porto e nei negozi dell'isola sono la testimonianza più tangibile di questa tradizione.

Una nuova identità in cima alle rocce: il paradiso dell'arrampicata

Negli ultimi decenni, Kalymnos ha trasferito la sua identità dalle profondità del mare al cielo, con le sue ripide scogliere. L'isola è diventata una delle destinazioni più ambite al mondo per l'arrampicata sportiva, con magnifiche pareti calcaree, migliaia di vie di arrampicata e aree per tutti i livelli.
  • Un centro internazionale: scenari iconici per l'arrampicata, come l'enorme grotta di stalattiti della Grande Grotta, attraggono ogni anno migliaia di scalatori sull'isola. Questa nuova ondata di turismo ha dato impulso all'economia dell'isola e ha reso Kalymnos un centro internazionale per gli sport d'avventura.





Tracce di Storia e Bellezze da Scoprire

Oltre alle spugne e all'arrampicata, Kalymnos ha una ricca storia e tante bellezze che aspettano di essere scoperte:
  • Pothia (Capitale): A differenza di un tipico villaggio delle Cicladi, Pothia è una vivace e trafficata città portuale, decorata con colorati palazzi neoclassici del periodo italiano. L'atmosfera è autentica, con le sue stradine strette, le chiese e la vivace zona portuale.

  • Valle di Vathy: questa valle lussureggiante e fertile, situata a est dell'isola, si apre infine in una lunga e stretta insenatura marina. Questo paesaggio, che ricorda i fiordi norvegesi, con il suo piccolo porto chiamato Rina, le acque calme e gli agrumeti circostanti, è una delle bellezze più sorprendenti dell'isola.

  • Isola di Myrties, Masouri e Telendos: sulla costa occidentale dell'isola, Myrties e Masouri sono la base principale per arrampicatori e turisti. Di fronte si trova la piccola isola di Telendos , un isolotto tranquillo e senza auto, separato da Kalymnos da un terremoto nel 554 d.C. È raggiungibile in pochi minuti di barca da Myrties.

  • Chorio (antica capitale): costruita su una collina nell'entroterra per proteggersi dagli attacchi dei pirati, l'antica capitale Chorio si trova ai piedi di un castello bizantino (Kastro).

  • Spiagge: la tranquilla baia di Emporios, nel nord dell'isola, e le famose spiagge di Kantouni e Linaria offrono ottime soluzioni per godersi l'Egeo.

Kalymnos è un'isola dell'Egeo selvaggia e autentica che unisce la storia delle spugne nelle profondità del mare allo spirito d'avventura in cima alle ripide scogliere. È la scelta perfetta per chi desidera scoprire qualcosa di più di una semplice vacanza al mare: un luogo con carattere e anima.
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