Ognuna di queste isole suscita un'emozione diversa: alcune rallentano il tempo sulle loro strade di pietra, altre trattengono il respiro in una baia turchese, e altre ancora sussurrano una leggenda. Di seguito, approfondiremo le origini di ogni nome, brevemente ma in modo esauriente.
1. Kos
Il suo nome è noto come "Kos" fin dall'antichità. Alcuni ricercatori sostengono che derivi da un eroe locale, mentre altri sostengono che sia legato alla parola "kosmos" (ordine, integrità). Durante il periodo ottomano, era chiamata "İstanköy", da cui deriva la pronuncia turca dell'isola.
Situata di fronte a Bodrum, è un'isola che vi conquisterà subito con le sue case imbiancate a calce, le strade fiancheggiate da palme, il porto e la leggenda di Ippocrate. L'iconico Albero di Ippocrate, il Castello dei Cavalieri e l'Antica Agorà sono tutti raggiungibili a piedi, mentre Lambi e Paradise Beach, a sud, sono perfette per una vacanza al mare. Il facile accesso in traghetto da Bodrum e l'equilibrio tra storia e mare dell'isola la rendono la meta perfetta per una breve vacanza.
Situata di fronte a Bodrum, è un'isola che vi conquisterà subito con le sue case imbiancate a calce, le strade fiancheggiate da palme, il porto e la leggenda di Ippocrate. L'iconico Albero di Ippocrate, il Castello dei Cavalieri e l'Antica Agorà sono tutti raggiungibili a piedi, mentre Lambi e Paradise Beach, a sud, sono perfette per una vacanza al mare. Il facile accesso in traghetto da Bodrum e l'equilibrio tra storia e mare dell'isola la rendono la meta perfetta per una breve vacanza.
2. Rodi
La parola greca "rhódon" significa "rosa", per questo motivo è spesso chiamata "Isola delle Rose". Un'altra leggenda narra che la ninfa marina Rhode, amata dal dio del mare Helios, donò la sua bellezza all'isola, che prese il nome da lei.
La più grande delle isole del Dodecaneso, il suo centro storico medievale cinto da mura è Patrimonio dell'Umanità dall'UNESCO, mentre la Via dei Cavalieri e il Palazzo del Gran Maestro sono come una scena vivente del Medioevo. L'acropoli di Lindos, l'imboccatura del porto di Mandraki e il leggendario Colosso di Rodi offrono uno sfondo spettacolare. È una destinazione rara, altrettanto generosa per gli appassionati di storia e gli amanti del mare.
La più grande delle isole del Dodecaneso, il suo centro storico medievale cinto da mura è Patrimonio dell'Umanità dall'UNESCO, mentre la Via dei Cavalieri e il Palazzo del Gran Maestro sono come una scena vivente del Medioevo. L'acropoli di Lindos, l'imboccatura del porto di Mandraki e il leggendario Colosso di Rodi offrono uno sfondo spettacolare. È una destinazione rara, altrettanto generosa per gli appassionati di storia e gli amanti del mare.
3. Simi (Symi)
Secondo la narrazione mitologica, l'isola porta il nome di Symi, una ninfa acquatica famosa per la sua bellezza. La leggenda narra che Symi si innamorò di un eroe giunto sulle rive dell'isola e questo amore divenne oggetto di leggende.
Le case neoclassiche color pastello che si ergono come un anfiteatro portuale mantengono un ritmo tranquillo ma elegante. Un giro in barca al monastero di Panormitis, una passeggiata serale lungo i gradini di Kali Strata e una nuotata in baie cristalline vi conquisteranno con una "sottile lentezza del gusto". La possibilità di una gita di un giorno da Rodi è un gradito bonus.
Le case neoclassiche color pastello che si ergono come un anfiteatro portuale mantengono un ritmo tranquillo ma elegante. Un giro in barca al monastero di Panormitis, una passeggiata serale lungo i gradini di Kali Strata e una nuotata in baie cristalline vi conquisteranno con una "sottile lentezza del gusto". La possibilità di una gita di un giorno da Rodi è un gradito bonus.
4. Meis (Megisti/Kastellorizo)
"Megisti" in greco significa "il più grande"; le è stato dato questo nome perché è il più grande degli isolotti circostanti. "Kastellorizo" in italiano significa "castello rosso"; deve il suo nome alle pietre rossastre delle mura del castello che dominano il porto.
A soli 2,1 chilometri di distanza, proprio di fronte a Kaş, promette tranquillità con la sua formula "facciate colorate + porto tranquillo". L'ingresso basso della Grotta Azzurra, accessibile dal mare, rivela immediatamente il bagliore al suo interno; questo è il momento clou della piccola isola. Il suo piccolo bazar e le sue strade tranquille sono perfette per un lungo pranzo in riva al mare.
5. Chio
Il suo nome deriva da una parola fenicia che significa "gomma". La produzione di mastice, famosa in tutto il mondo, ha consolidato questo nome nel corso della storia.
Patria del mastice, le decorazioni delle facciate e la pianta medievale dei villaggi del sud (Pyrgi, Mesta) sono i tratti distintivi dello spirito isolano. Il monastero di Nea Moni, i cortili in pietra e i sentieri intrecciati di ulivi e agrumi: un'esperienza che si diffonde lentamente come resina di mastice. Il facile accesso in traghetto da Çeşme la rende un'isola dalle decisioni rapide.
6. Calimno
Secondo alcune fonti, deriverebbe dal Titano Kalidnos. Un'altra teoria si basa sulla parola "kalamos", che significa "canna", a causa dell'antica natura dell'isola, ricoperta di canneti.
Patria di scalatori di fama mondiale con le sue pareti calcaree, è nota per la sua cultura della pesca delle spugne in riva al mare. Le case colorate di Pothia, una breve traversata in barca per Telendos e i tramonti sullo skyline di Massouri: la bellezza selvaggia dell'isola tocca il cuore. È facile da aggiungere al tuo itinerario con un breve tragitto in traghetto da Kos.
7. Lesbo
Il nome Lesbo deriva dall'eroe Lesbo, che si dice abbia regnato sull'isola. Il termine turco "Midilli" (Midilli) si diffuse durante il periodo ottomano e si affermò gradualmente tra la popolazione.
Terza isola più grande della Grecia, immersa tra uliveti e villaggi, è dominata sia dalla letteratura che dalla cucina. Molivos (Mithymna) è romantica con le sue case in pietra, mentre Mitilene è vivace; tavoli da ouzo e prelibatezze cotte nei forni di pietra completano il "lato verde dell'Egeo". Un viaggio in traghetto di un'ora o un'ora e mezza da Ayvalık permette di organizzare escursioni spontanee.
8. Samo
Si pensa che derivi dalla parola "Sama" (luogo elevato) usata dai marinai fenici; l'isola si adatta a questo nome per il suo aspetto montuoso e elevato nell'Egeo.
Città natale di Pitagora, il Tunnel di Eupalinion e l'Heraion sono finestre sul mondo antico. Le strade in pietra di Pythagoreion e le baie scintillanti della sua costa meridionale illustrano perfettamente la formula matematica per una vacanza. I traghetti regolari da Kuşadası e Seferihisar impiegano 30-60 minuti e rappresentano un modo comodo per raggiungerla.
9. Patmos
La sua etimologia è incerta; alcuni sostengono che derivi da un'antica parola che significa "pietra". È famoso nella storia cristiana come il luogo in cui San Giovanni scrisse il Libro dell'Apocalisse.
Con la sua Grotta della Rivelazione e il Monastero di San Giovanni, evoca davvero la sensazione di un'"isola sacra". La massa bianca di Chora, con le sue strade acciottolate, si distingue come un'icona. Spiagge come Grikos e Psili Ammos sono tranquille, perfette per chi apprezza la trinità di vento, sole e silenzio. È una di quelle isole che "parlano a lungo senza dire una parola".
Con la sua Grotta della Rivelazione e il Monastero di San Giovanni, evoca davvero la sensazione di un'"isola sacra". La massa bianca di Chora, con le sue strade acciottolate, si distingue come un'icona. Spiagge come Grikos e Psili Ammos sono tranquille, perfette per chi apprezza la trinità di vento, sole e silenzio. È una di quelle isole che "parlano a lungo senza dire una parola".
10. Lero
Sebbene l'origine di questo nome, noto fin dall'antichità, non sia certa, alcuni lo attribuiscono a un eroe leggendario locale, mentre altri lo attribuiscono alle caratteristiche geografiche dell'isola.
Baie tranquille, un castello bizantino e l'architettura modernista di epoca italiana di Lakki conferiscono all'isola un carattere inaspettato. Le cicatrici della Seconda Guerra Mondiale nei tunnel di Merikia, l'ombra dei platani sulle spiagge, il ritmo quotidiano dell'asse Agia Marina-Platanos... Perfetto per un gusto semplice, autentico e incontaminato.
11. Santorini
Nel XIII secolo, prese il nome di "Santa Irini", in onore di Sant'Irene, e col tempo divenne Santorini. Il suo antico nome era "Thera".
12. Mykonos
Secondo la leggenda, il suo nome deriva dal fatto che il nipote di Apollo, Mykonos, governava l'isola con potere divino. Si credeva che le gigantesche rocce che circondano l'isola rappresentassero le ossa dei giganti mitologici.
13. Creta (Kriti)
Il suo nome deriva probabilmente dalla lingua pelasgica delle popolazioni pregreche. Alcune leggende sostengono anche che derivi dalle creature mitologiche note come "Curetes", che proteggevano l'isola.
14. Corfù (Cercira)
Secondo la mitologia, Poseidone, dio del mare, rapì una ninfa acquatica di nome Korkyra e la portò su quest'isola. In sua memoria, l'isola fu chiamata Kerkyra, che in seguito, sotto l'influenza latina e italiana, si evolse in "Corfù".
15. Nasso
Porta il nome del suo leggendario fondatore, Nasso. È anche nota nella mitologia come il luogo in cui Dioniso si innamorò di Arianna.
16. Paro
Prende il nome dall'eroe Paro, che si dice l'abbia fondata. Era un centro rinomato nel mondo antico per il suo marmo.
17. Zante
Nella mitologia, il suo nome deriva da Zante, figlio di Dardano. Citata anche nei poemi omerici, quest'isola era un'importante tappa sulle antiche rotte marittime.
18. Cefalonia (Cefalonia)
"Kephalē" significa "testa" in greco. La leggenda narra che l'isola abbia preso il nome dal suo grande promontorio, che ricorda una testa.
19. Skiathos
Si pensa che derivi dalle parole "skia" (ombra) e "anthos" (fiore), in riferimento al paesaggio dell'isola ricco di fiori colorati ombreggiati da foreste di pini.
20. Idra
Derivato dalla parola greca "hydor" (acqua), il nome le è stato dato per l'abbondanza di risorse di acqua dolce presenti sull'isola in passato, ed evoca anche il mitologico mostro dalle mille teste Idra.