Le recenti notizie di stampa sulle "tasse di sbarco sulle isole greche" hanno suscitato curiosità, in particolare tra i turisti provenienti dalla Turchia. Tuttavia, esaminando i dettagli di questa pratica, è chiaro che questa tassa non si applica a tutte le isole o a tutti i visitatori . Ecco alcune informazioni chiare sulla questione...

1. Passeggeri delle crociere: Santorini e Mykonos

La parte più comune di questa politica si applica ai turisti che arrivano con le navi da crociera a Santorini e Mykonos . Non si applica a coloro che arrivano in traghetto o in aereo.
  • Quando?

    • 21 luglio – 30 settembre : € 20 a persona

    • Ottobre : €12

    • Novembre – Marzo : €4

    • Aprile – Maggio : €12

  • Perché viene implementato?
    Il grande afflusso di turisti causato dalle crociere mette a dura prova le infrastrutture e l'ambiente delle isole. Queste tariffe vengono riscosse per gestire l'affluenza e coprire i costi di manutenzione.

2. Visitatori giornalieri: Simi, Itaca e Paxos

Alcune isole greche più piccole prevedono di imporre una tariffa d'ingresso simbolica ai visitatori che arrivano con il traghetto giornaliero. Tra queste ci sono Simi , Itaca e Paxos .
  • Quanto? 3-5 € (varia a seconda della decisione del consiglio comunale)

  • Da chi può essere ritirato? Da chiunque entri quotidianamente sull'isola, sia locale che straniero (inclusi i turisti turchi).

  • A quale scopo? Per finanziare servizi infrastrutturali come la raccolta dei rifiuti, l'approvvigionamento idrico e la manutenzione degli edifici storici.

3. Tasse di soggiorno: “Tassa sulla resilienza climatica”

Si tratta di una richiesta diversa dalla tassa di atterraggio ed è valida per tutta la durata del soggiorno.
  • Copertura: chiunque soggiorni in hotel o in affitti a breve termine.

  • Quantità:

    • Fino a 8 € a notte in alta stagione

    • Può arrivare fino a 15 € in più negli hotel di lusso

    • Durante la bassa stagione si applicano tariffe più basse.

  • Scopo: fornire finanziamenti per investimenti infrastrutturali e progetti di resilienza contro i cambiamenti climatici.

Nota importante: non valido su tutte le isole greche

Le notizie sulla stampa a volte causano malintesi. Il denaro che ha ricevuto era semplicemente:
  • Santorini e Mykonos : per i passeggeri delle crociere

  • Simi, Itaca, Paxos : per i visitatori giornalieri
    valido.
    Per altre isole popolari (Rodi, Kos, Lesbo, Chio, ecc.) non esiste una richiesta simile.

In sintesi

Queste nuove tasse introdotte dalla Grecia servono in realtà a due obiettivi principali:
  1. Per regolare l'intenso flusso turistico (in particolare il turismo crocieristico)

  2. Generazione di risorse per le infrastrutture e la tutela ambientale

Prima di partire per le vacanze è importante verificare se l'isola in cui si intende andare prevede tale tassa, per evitare sorprese.