
Palazzo Vecchio
Da oltre sette secoli il Palazzo della Signoria, più noto come Palazzo Vecchio, è il simbolo del potere civile della città di Firenze. Eretto tra la fine del XIII e l’inizio del XIV secolo per ospitare i Priori delle Arti e il Gonfaloniere di Giustizia, il supremo organo di governo della città, nel corso del tempo è stato oggetto di numerosi interventi di ampliamento e trasformazione. Dopo l'ingresso ci si ritrova nel Cortile di Michelozzo, ornato da stucchi e affreschi. Al piano superiore si trova il Salone dei Cinquecento, dove un maestoso ciclo di pitture celebra l’apoteosi di Cosimo de’ Medici e della città di Firenze e un ricco apparato di statue accompagna il rinomato Genio della Vittoria di Michelangelo. Al secondo piano del museo si trovano gli ambienti privati della corte medicea, tutti sontuosamente decorati e arredati, e fra questi, la mirabile Cappella di Eleonora con pitture di Agnolo Bronzino. Testimonianze importanti della decorazione più antica del Palazzo si conservano nella Sala dell’Udienza e nella Sala dei Gigli, dove si trova anche l’originale della Giuditta di Donatello. Nella Sala delle Carte Geografiche un globo terrestre di dimensioni eccezionali e più di cinquanta pannelli dipinti offrono una straordinaria visione di tutte le parti del mondo conosciute nel XVI secolo. Il Quartiere del Mezzanino ospita una pregevole collezione di dipinti e sculture di epoca medievale e rinascimentale donata al Comune di Firenze da Charles Loeser. Il Museo di Palazzo Vecchio è aperto tutti i giorni, eccetto il giovedì, dalle ore 9.00 alle ore 19.00. La Torre di Arnolfo è invece aperta negli stessi giorni dalle ore 9.00 alle ore 17.00, e il giovedì con orario ridotto fino alle ore 14.00. Il palazzo è situato in Piazza della Signoria, dieci minuti a piedi dalla stazione di Santa Maria Novella.