
Muro di Berlino
Il Muro di Berlino non è stato soltanto il simbolo della divisione di una città e di un paese, bensì del mondo intero. L’Europa, ancora segnata dall’immane tragedia della Seconda Guerra Mondiale, conosce un nuovo, terribile conflitto che, seppur non combattuto con le armi, provoca profonde lacerazioni. La Guerra Fredda tra le due super potenze dell’epoca, Stati Uniti e Unione Sovietica, divide il mondo in due blocchi contrapposti: l’Ovest filoamericano e l’Est filosovietico. La Germania si trova in mezzo e paga il prezzo più alto.La costruzione del Muro di Berlino, avviata il 13 agosto 1961, fu decretata dal governo della Germania Est per bloccare l’emorragia di cittadini verso il più prospero Ovest. Quest’ultimo reagì timidamente e la separazione divenne un dato di fatto. Il Muro, fatto di blocchi di cemento e filo spinato, divideva la città in due, tagliando ben 192 strade. 166 chilometri e 4 metri di altezza di “striscia della morte”: almeno 133 persone furono uccise dalla polizia di frontiera della DDR mentre tentavano di oltrepassare il Muro.Grazie a un contesto storico ormai mutato, il 9 novembre 1989 il governo della Germania Est annunciò che le visite a Berlino Ovest sarebbero state permesse. La gioia si scatenò da entrambe le parti: in quella storica notte di festa, molti cittadini dell'Est scavalcarono il Muro, avviando la sua metaforica distruzione. La riunificazione del paese fu ufficializzata il 3 ottobre 1990.A partire dagli anni Ottanta, alcuni artisti famosi, come Keith Haring, iniziarono a dipingere il lato Ovest del Muro e il loro esempio venne seguito, dopo il crollo del Muro, da migliaia di artisti e writers. È ancora possibile ammirare questa forma peculiarissima di arte di strada nella celebre East Side Gallery, la più grande galleria d’arte a cielo aperto del mondo. Altre parti del Muro sono visitabili in diverse zone della città, tra cui Potsdamer Platz, Bernauerstrasse e il cimitero di Invalidenfriedhof.La storia di questo simbolo della Berlino che fu è raccontata e documentata nel museo dedicato al Muro presso il famoso Checkpoint Charlie, punto di frontiera tra la zona americana e quella sovietica della città.